parco archeologico della neapolis
Immerso nella lussureggiante vegetazione delle latomie del paradiso, il parco archeologico di Siracusa è il polmone verde della città e una delle aree naturalistiche e archeologiche più importanti della Sicilia. Uno scrigno di magnifici tesori dove l’antica opera dell’uomo convive con lo splendore di una natura ricca e incontaminata.
Un’antica via, ampia e rettilinea, attraversava la città.
Cicerone la chiamava via lata perpetua.
Collegava tra di loro i quartieri siracusani di Acradina e Neapolis ed era una delle principali arterie che componevano la struttura viaria cittadina. Con direzione est-ovest, consentiva di raggiungere il declivio del Colle Temenite e l’imponente area monumentale della Neapolis, dove sorgeva un santuario dedicato al dio Apollo e i Greci vi avevano adagiato un imponente teatro.
La strada, in epoca romana, fu arricchita da un grande arco monumentale eretto in onore dell’imperatore Augusto, i cui resti sono ancora oggi visibili al culmine della suggestiva passeggiata che conduce all’anfiteatro romano, il più importante d’Italia dopo il Colosseo e l’Arena di Verona.
Il parco archeologico della Neapolis di Siracusa è un’oasi di pace, bellezza e natura incontaminata immersa nella macchia mediterranea e incastonata tra imponenti cave di pietra bianca, le Latomie.
Ancora oggi, in questo luogo un tempo sacro per i Greci, la stratificazione storica, archeologica, culturale e paesaggistica è un libro aperto da sfogliare e da cui lasciarsi coinvolgere: la Chiesa di San Nicolò ai cordari e la piscina romana che fungeva da serbatoio d’acqua per le pulizie del vicino Anfiteatro romano, l’Ara di Ierone e il Teatro greco, cui si accedeva percorrendo la Via dei Sepolcri, e sulla sommità del colle Temenite, la Grotta del Ninfeo dove sgorga l’acqua dell’antico acquedotto Galermi, la Latomia del Paradiso con la Grotta dei cordari e l’orecchio di Dionisio.
Il Parco è anche una straordinaria area naturalistica, all’interno della quale si trovano ben 250 specie botaniche diverse, tra cui pini e cipressi mediterranei, ulivi, ficus, palme da datteri, alberi di arance e limoni, di carrubbo e melograno, e l’ “Origanum onites”, particolare varietà di origano siciliano.
Parco archeologico di Siracusa: cosa vedere
Indicazioni stradali
Tel: 0931.66206
Per info e prenotazioni online: www.aditusculture.com
Orari
Parco archeologico Siracusa
Dal lunedì alla domenica: 9 – 19.30
(compresi i festivi)
Biglietteria
Biglietteria
Dal lunedì alla domenica: 9 – 18
(compresi i festivi)
Costo del biglietto: intero 10,00 euro; ridotto 5,00 euro.